Politica

Salvemini: se a metà marzo non sarà approvato bilancio di previsione, vado a casa

LECCE – “La nuova composizione del consiglio comunale non mette in discussione l’elezione di sindaco e vicesindaco, noi vogliamo tenere fede al patto con la città”. Arriva dritto al dunque il sindaco Carlo Salvemini, che a poche ore dalla pubblicazione della sentenza del consiglio di stato che assegna la maggioranza al Centrodestra, ha indetto una conferenza per annunciare le sue intenzioni. Non si dimette e tutto si giocherà in sede di approvazione del bilancio comunale, non prima di metà marzo. In settimana sarà approvato dalla giunta, non prima del 13 del prossimo mese sarà portato in consiglio comunale. In quell’occasione ci saranno due possibilità: laddove mancasse il numero legale per l’approvazione, lo scioglimento del consiglio sarebbe automatico per legge. Laddove non si raggiungesse la maggioranza Salvemini presenterebbe le sue dimissioni.

Così facendo si passerebbe al commissariamento fino alla primavera del 2019. Se invece i candidati eletti delle liste del già avversario Giliberti si dimettessero entro il 24 del mese, il consiglio si scioglierebbe subito. Alle urne si andrebbe a giugno. Dunque tutto nelle mani degli avversari politici.

Intanto in consiglio comunale previsto per domani è annullato. Si attende la comunicazione ufficiale del commissario ad acta, il prefetto di Lecce Claudio Palomba, che sancirà ufficialmente nuovi ingressi e uscite dei consiglieri. Secondo step la convocazione del consiglio per la presa d’atto della nuova composizione.
“Sarà tutto alla luce del sole -chiosa il sindaco- se credete che nei prossimi giorni parleremo di accordi con tizio e caio vi deluderemo”.

In chiusura ad intervenire è il vicesindaco Alessandro Delli Noci: “il nostro programma è implementabile ma non modificabile. Questo sia chiaro. Siamo convinti che più di qualche forza politica sia disposta a dialogare con noi ma non si tratta di inciuci, si tratta di scegliere se collaborare o no all’agenda del cambiamento”.

Poi l’ultimo applauso ai consiglieri uscenti che il sindaco e il suo vice ringraziano per “essersi spesi per la città senza riserve”.

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