LECCE- Il country manager di TAP per l’Italia Michele Elia ha telefonato a Giancarlo Negro, presidente di Confindustria Lecce per esprimergli la sentita solidarietà dell’azienda e sua personale e la condanna dell’atto vandalico di cui è stata oggetto la sede dell’associazione imbrattata da scritte contro il progetto del gasdotto transadriatico. “Intanto – si legge in una nota – nel cantiere di San Basilio sono in corso i lavori di costruzione del pozzo di spinta per la realizzazione del microtunnel, che avvengono nelle modalità descritte in dettaglio nel progetto esecutivo approvato dalle competenti autorità anche in fase di verifiche di ottemperanza. In particolare non avviene alcuno sversamento in falda di «additivi chimici» o di «sostanze chimiche, solventi e indurenti»; le foto del cantiere diffuse sui social network ritraggono la esecuzione delle colonne di acqua e cemento in corrispondenza dell’area del pozzo. Si valutano eventuali azioni legali a tutela della propria immagine”.