LECCE – L’espressione “precari storici” è un ossimoro. Eppure è quello che sono tantissimi lavoratori del comparto sanità -infermieri, oss, fisioterapisti, tecnici di Radiologia e di laboratorio-, in attesa da anni della stabilizzazione. A Lecce si sono dati appuntamento in una sala del Polo Oncologico, dove si sono riuniti in assemblea con le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, per decidere il da farsi.
I direttori generali delle Asl pugliesi avevano detto che, da gennaio, si sarebbe potuto procedere con la stabilizzazione di chi ha maturato i requisiti previsti dal Decreto del presidente del Consiglio dei ministri e dalla legge Madia. Ma a Lecce nulla: in centinaia sono ancora in attesa.