LECCE – Nei giorni scorsi il Comando Regionale della Guardia di Finanza ha disposto l’esecuzione di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del lavoro “nero” ed “irregolare”, nonché le connesse manifestazioni di illegalità.
Il piano di interventi, disposto dal Comando Regionale Puglia, si colloca nell’ambito della missione istituzionale del contrasto all’illegalità economica e finanziaria, con lo scopo di tutelare il corretto andamento del mercato del lavoro.
L’attività ispettiva, nella sola provincia di Lecce, ha portato a 39 verifiche e controlli, consentendo di scoprire 24 lavoratori completamente in nero e 3 irregolari. Sono 14 in tutto i datori di lavoro verbalizzati. Al momento, la posizione di 25 persone è al vaglio degli investigatori. Due le segnalazioni inoltrate alla Direzione Provinciale del Lavoro, per richiesta di sospensione dell’attività lavorativa.
Nel dettaglio sono otto i lavoratori in nero scoperti a Lecce, tre a Gallipoli, uno a Otranto, quattro a Tricase, due a Maglie, cinque a Casarano, uno a Leuca.
L’operazione ha registrato l’esecuzione, in tutta la regione 199 interventi, nel corso dei quali sono stati scoperti 162 lavoratori impiegati totalmente “in nero”, oltre a 7 lavoratori la cui posizione è risultata “irregolare”, con la conseguente verbalizzazione di 85 datori di lavoro.
Ben 280, in tutto, sono le posizioni lavorative ancora in fase di definizione, per le quali sono necessari ulteriori accertamenti.