Eventi

Chiosco di S.Cataldo, l’assessore Miglietta: quel tratto di costa rimarrà pubblico

SAN CATALDO- Chiosco sul lungomare di San Cataldo: interviene l’assessore all’Urbanistica e alle Marine Rita Miglietta:“Sulla spiaggia di San Cataldo si sta realizzando un chiosco, non uno stabilimento balneare, a seguito di una concessione demaniale ed un permesso a costruire rilasciati dalla precedente Amministrazione in assenza di Piano Comunale delle coste e in assenza di uno strumento di pianificazione del commercio. Una scelta che oggi questa Amministrazione è impegnata a correggere non rinnovando, allo scadere del permesso a costruire che sarà tra pochi mesi, il prossimo maggio, – prima della stagione estiva- la licenza alla costruzione del manufatto. Ciò per ragioni attinenti a scelte organiche di pianificazione che oggi si stanno redigendo e che hanno il dovere di garantire lo sviluppo delle vocazioni turistiche delle nostre marine in un regime di massima trasparenza ed evidenza pubblica, ed entro un disegno complesso del territorio che tiene insieme elementi di innovazione e permanenze. La nostra programmazione prevede l’allestimento di chioschi non in un solo punto della nostra costa, con evidenti effetti discriminanti su altri tratti, ma all’interno di un ragionamento che tiene insieme tutte le marine: dobbiamo creare, in altre parole, più occasioni di rilancio, non esclusive occasioni di privilegio. Quel tratto di spiaggia di San Cataldo per l’Amministrazione deve restare pubblico, se abbiamo deliberato la demolizione del Salapia lo abbiamo fatto con questa convinzione e in questa direzione andremo avanti”.

Articoli correlati

ALFest si fa ponte e accoglie l’Oriente nei giorni della Focara

Redazione

La Focara 2025 omaggia i novolesi, custodi del fuoco: spettacolo e emozione

Erica Fiore

Ecco la Fòcara, questa sera la diretta su Telerama

Antonio Greco

Taranto, di male in peggio

Redazione

Fede, tradizioni, intrattenimento: dal 17 al 19 gennaio torna la festa di Santu Pati

Barbara Magnani

Asl Brindisi- Ecco il progetto “Consapevolmente caregiver”

Mimmo Consales