GALLIPOLI – Sulla sedia a rotelle sì, ma solo in occasione delle visite INPS. È stato denunciato per truffa il 53enne gallipolino che si è rivelato essere un “falso invalido” grazie ad un’operazione delle Fiamme Gialle mirata al contrasto delle frodi. All’operazione, coordinata dalla Procura di Lecce, ha collaborato il Centro Medico Legale della Direzione Provinciale INPS di Lecce.
L’uomo, formalmente riconosciuto invalido, tramite appostamenti e videoriprese è risultato in perfetta salute: svolgeva quotidianamente ogni normale attività senza necessità di alcun ausilio.
Il “falso invalido”, oltre a percepire indebitamente la pensione d’invalidità civile con indennità di accompagnamento ed aver beneficiato di prestazioni sociali agevolate, dopo appena 20 giorni dal decesso della madre aveva presentato un’ulteriore istanza per ottenere anche la pensione di “reversibilità”.
Le fiamme gialle si sono avvalse della collaborazione di medici specialisti della Commissione Medico-Legale dell’INPS di Lecce, che ha sottoposto a visita di revisione il 53enne; nell’occasione l’uomo si è presentato sulla sedia a rotelle spinta dalla compagna. Le indagini si sono concluse con il deferimento all’Autorità Giudiziaria del “falso invalido”, in concorso con la compagna (una professoressa di matematica originaria di Tuglie), per le ipotesi di reato riguardanti la truffa aggravata ai danni dell’INPS. Il pubblico ministero, ha avanzato al GIP del Tribunale di Lecce, una richiesta di Sequestro Preventivo del profitto del reato di truffa. Il conseguente provvedimento cautelare è stato eseguito in mattinata odierna.
Gli ausili sanitari assegnati al falso invalido sono stati restituiti alla Asl per l’assegnazione ad un altro disabile avente diritto.
