Attualità

Accoglienza migranti, l’appello della Caritas: “aprite le strutture dismesse”

LECCE- La Chiesa Spirito Santo presso l’ex Vito Fazzi di Lecce è diventata la Cappella Migrantes. E lì, lì dove si ritrovano ogni domenica i cattolici delle diverse etnie presenti in città, è stata celebrata la 104esima giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Sulla scia del tema fissato quest’anno da Papa Francesco, “Accogliere, proteggere, promuovere, integrare”, la Caritas diocesana ha lanciato l’appello “a fare di più” e ad “aprire le strutture dismesse, come l’ex Galateo, la ex sede del comando dei vigili urbani in viale De Pietro e le caserme usate solo in parte”.

La casa della Carità con le sue articolazioni, il Servizio Gerico promosso dalla Diocesi, il dormitorio per i senzatetto a cui si è aggiunto il Cas della Croce Rossa a Masseria Ghermi, evidentemente non bastano. E lo dice chi è nella trincea dell’accoglienza tutti i giorni. Fare di Lecce la città del dialogo interreligioso significa anche confrontarsi con questi temi pratici. A testimonianza della centralità del tema, domenica 11 febbraio, alle 11, sarà il vescovo Mons. Michele Seccia a celebrare la messa nella Cappella Migrantes.

Articoli correlati

Mini lockdown, settimana di fuoco. Il Prefetto: “Protestare sì, ma con rispetto”

Redazione

Pedone investito in pieno centro a Lecce: corsa in codice rosso

Redazione

Vaccini anticovid: in Puglia superata quota 1 milione e 400mila dosi

Redazione

Gallipoli, Teatro Tito Schipa in vendita? Scoppia la polemica

Redazione

La RE/MAX Leader arriva a Lecce e Brindisi

Redazione

Terremoto sulle coste dell’Albania, scossa avvertita nel Salento

Redazione