Cronaca

Omicidio Noemi, a quarto grado la confessione choc di Lucio

SPECCHIA –  L’esito della perizia psichiatrica sulla capacità di intendere e di volere dell’assassino di Noemi Durini compiuta dai consulenti della procura conferma quanto sostenuto dai pm inquirenti , ovvero che Lucio fosse capace di intendere e di volere.

A stabilirlo sono i due consulenti nominati dal gip del Tribunale per i minorenni, Ada Colluto: e i periti nominati dalla Procura.

Le perizie, durante diversi giorni, dovranno chiaramente essere confrontate con quelle dei consulenti nominati dalla difesa e questo avverrà in sede di incidente probatorio nella data, già fissata, dell’8 febbraio.

In gioco c’è anche quanto il ragazzo abbia agito d’istinto, e quanto l’omicidio sia stato premeditato, così come contestato dal sostituto procuratore della Repubblica Anna Carbonara, quel giorno, il 3 settembre,quando uccise la fidanzatina noemi a colpi di pietra. E se sia in grado di affrontare un processo.

Venerdì sera, nella trasmissione quarto grado, è stato presentato il documento choc dell’interrogatorio di Lucio, il giovane accusato di aver ucciso la fidanzata Noemi Durini di appena 16 anni lo scorso 3 se nelle sue parole il racconto dei giorni precedenti all’omicidio. “Noemi, dice, voleva togliere di mezzo mio padre -racconta Lucio davanti ai Pm- Non volevo ammazzare i miei genitori, così le ho detto di aspettare che compissi 18 anni, poi ce ne saremo andati via a vivere per conto nostro”.

E poi c’è il racconto della sera dell’omicidio: ci siamo incontrati e mi ha detto: ‘Andiamo a uccidere i tuoi genitori’, mi aveva fatto il lavaggio del cervello, aveva un coltello da cucina in mano. Poi ci siamo fermati con la macchina nella campagna, abbiamo avuto un rapporto, ma quando siamo usciti lei ha iniziato a prendere il controllo su di me. Diceva di andare ad uccidere i miei genitori, mi colpiva e mi graffiava, così ho perso la testa, l’ho presa da dietro e le ho conficcato il coltello nella nuca. Poi l’ho le ho fracassato la testa con una pietra”.

Infine, sempre durante la trasmissione di rete 4 il colpo di scena spunta una lettera in cui. Lucio ritratta tutto e dice: “Non ho ucciso Noemi”.

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