FRANCAVILLA FONTANA- Per brindare al primo dell’anno aveva pensato proprio a tutto, tranne all’autorizzazione. Si concludono con 150 denunce, di cui sei destinate a minorenni, le indagini sul rave party organizzato nella notte di San Silvestro a Francavilla Fontana. I partecipanti hanno fatto le valigie da tutto il mondo (Romania, Francia, Gran Bretagna, Venezuela, Svizzera e Bielorussia) per raggiungere la location adocchiata a bordo di caravan, pulmini, roulotte e autovetture.
Una cornice suggestiva, come una masseria diroccata in contrada Pergola, li ha subito entusiasmati e così hanno montato un’impalcatura lunga 5 metri e alta 3, un impianto di amplificazione spaccatimpani e poi tante, tantissime taniche di alcol e persino uno stand con tanto di pizzaiolo con forno portatile al seguito.
I carabinieri, dopo una segnalazione pervenuta la stessa notte del 31 avevano bussato alle porte di quel rave abusivo che, vista la musica assordante e la mole di partecipanti, non è stato difficile individuare. Quella stessa notte 152 le persone identificate.
Oggi invece l’accusa di danneggiamento aggravato e invasione di terreni e di edifici scatta per ben 150 persone: avrebbero danneggiato le colture e i muretti a secco della zona.
Soltanto per sgomberare l’area quella stessa notte il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi ha attivato tutte le Compagnie dipendenti.
Tutti i partecipanti inoltre saranno proposti all’Autorità competente per l’applicazione della misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio dal Comune di Francavilla Fontana.