LECCE- Incastrato dal Dna rintracciato sul mozzicone di una sigaretta. E’ stato così arrestato, a distanza di un anno, il rapinatore che nel gennaio del 2017 portò a termine un colpo nel supermercato di via Giovanni De Rosis a Lecce. Si tratta di Maurizio Leone, di 41 anni di Veglie. Era il 21 gennaio dello scorso anno, quando l’uomo fece irruzione nel locale commerciale, minacciò clienti e dipendenti e si fece consegnare 800 euro. Gli agenti della Polizia scientifica, che giunsero sul posto, individuarono il mozzicone di sigaretta, buttato dal malvivente poco prima del colpo. Le indagini hanno permesso di isolare un profilo genetico compatibile con quello dell’uomo.