
SALENTO – Come annunciato, essendo state le Ferrovie del SuEst assorbite da Trenitalia, ne acquisiscono il regolamento. Dal primo gennaio sono in vigore, per chi viaggia su convogli e bus FSE, le norme in materia di acquisto dei biglietti introdotte -come dicemmo il 7 dicembre scorso- “Per contrastare il fenomeno dell’evasione e provare ad agevolare i passeggeri”. Ma, se pure le intenzioni fossero buone, ci arrivano segnalazioni di viaggiatori che invece stanno subendo i disagi di questo cambiamento.
Un esempio: prima, per chi acquistava un biglietto per la tratta Taranto-Lecce, c’era la possibilità, non facendo la corsa, di utilizzare lo stesso boglietto il giorno dopo. Ora no: puoi effettuare solo la corsa che prenoti. Al massimo puoi cambiare la data una sola volta e hai 24 ore per farlo, oppure perderai i soldi. Esattamente come accade sui treni Trenitalia, solo che lì, come contropartita, hai un diritto: hai il posto assegnato, che invece le SudEst non garantiscono affatto, non essendo i biglietti nominali. Allo stesso modo, prima, acquistando due biglietti per la tratta Taranto-Lecce, potevi anche decidere di fare, con uno dei tagliandi, la tratta al contrario, Lecce-Taranto.
Ora no: se la tratta specificata è una, si può effettuare solo quella corsa e non l’altra nel senso inverso.
Dunque ora a bordo dei mezzi FSE vige la regolamentazione rigida di Trenitalia, ma senza poter godere degli stessi vantaggi dei viaggiatori delle Ferrovie dello Stato.
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