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Lecce, Di Matteo: “La strada è lunga, ci sarà da sudare”. Attesa per Strambelli

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Il Lecce si è ritrovato dopo le vacanze natalizie. Al Via del Mare due allenamenti, il secondo, quello pomeridiano, a porte chiuse. La squadra giallorossa torna a correre in vista del primo impegno ufficiale del 2018. “Un po’, mentalmente, abbiamo staccato la spina – afferma Luca Di Matteo, difensore -, ma a livello fisico abbiamo seguito il lavoro che il nostro staff ci aveva dato in consegna”. Domenica prossima subito la Coppa Italia per ritrovare gli stimoli giusti ed entrare in clima campionato. “Affronteremo il Matera, che è una squadra consolidata, molto forte – aggiunge -, dobbiamo scendere in campo con il piglio giusto e metterci impegno al cento per cento”. Il Lecce ha chiuso il 2017 in testa alla classifica e dalla sfida di Trapani, pareggiata 1-1, è tornata una squadra ancora più consapevole dei propri mezzi. “C’è tanto rammarico per come si è conclusa quella partita e per le tante occasioni avute nel secondo tempo e non concretizzate – spiega -, ma siamo consapevoli che siamo una squadra forte e che può imporre il proprio gioco ovunque”. Dopo la partita di Coppa Italia di domenica prossima, la squadra giallorossa penserà al Catania, al big match del 21 gennaio che può assegnare una fetta di promozione importante. “Prima pensiamo al Matera – l’invito del difensore giallorosso -, dopo ci concentreremo sul Catania, è una partita sicuramente importante tra due delle migliori squadre del girone”. Per l’appuntamento di campionato Liverani potrebbe avere in rosa il trequartista richiesto: al tecnico piace molto Strambelli, la società sembra intenzionata ad accontentare l’allenatore romano e l’accordo potrebbe essere definito a breve. “Sono operazioni che spettano alla società – taglia corto Di Matteo -, noi dobbiamo pensare a lavorare e a seguire la nostra strada”. Davanti c’è un girone di ritorno e il cammino è sempre impervio. “La prima parte di campionato è stata molto positiva – aggiunge -, ma ora pensiamo al presente: ci attendono squadre che lottano per non retrocedere, campi ostici, squadre che si sono rinforzate. Sarà un girone di ritorno difficile. Personalmente sono contento della prima parte di campionato, ma posso fare molto di più”.

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