ARADEO- Tappa ad Aradeo, in una casa accogliente e addobbata per il Natale, siamo venuti a conoscere Gabriele. In realtà è la casa della nonna di Gabriele, l’abitazione del ragazzo e della sua famiglia si trova al piano superiore ma, da quando lui è cresciuto, è molto difficile spostarlo su e giù ogni giorno e più volte al giorno. Così, la maggior parte del tempo, mamma Patrizia e il figlio dormono qui, sul divano di casa della nonna. Gabriele ha la tetraparesi, cui sono legate diverse altre problematiche. Quando Patrizia, dopo aver avuto la primogenita Francesca, era incinta di due gemelli. Uno non ce l’ha fatta, Gabriele sì. È nato prematuro, è nato con una grave patologia, ma è nato, c’è. E dal suo primo vagito tutta la famiglia vive per lui e per il suo sorriso. A scuola ora frequenta, per la terza volta, la terza media. Tutto ciò che serve sapere a mamma Patrizia è che il suo ragazzo non soffra, non senta dolore, che sia il più sereno possibile. La vita è dura, il suo papà fa l’autista e la mamma, sarta, non esercita più. Con sacrifici, sono riusciti ad acquistare un’automobile piuttosto grande, ma non basta più, perché il trasporto di Gabriele è difficoltoso e impegnativo, soprattutto ora che è cresciuto. E allora ci si limita a portarlo a fare fisioterapia e a poche altre uscite. Di recente ha partecipato al concerto di Al Bano al teatro Apollo, al Natale di Noha, la famiglia è andata anche al motoraduno con cui sono stati fatti i doni di Natale ai bambini ricoverati nell’ospedale di Tricase. Ora sono loro, però, che chiedono un sostegno. Tramite CuoreAmico si rivolgono ai salentini, per poter avere un’automobile attrezzata al trasporto comodo di Gabriele sulla sua sedia a rotelle.
Gabriele e CuoreAmico, nasce una storia d’amore
