TRAPANI – Sassaiola, nella notte a Trapani, contro il pullman del Lecce. La squadra è arrivata in Sicilia per affrontare, alle 18,30 di oggi, il Trapani, nell’ultima gara del 2017 del girone C di serie C.
A mezzanotte e mezza, mentre i giallorossi già dormivano nell’hotel Vittoria, in via Crispi, qualcuno ha raggiunto il parcheggio dell’albergo e ha distrutto il pullman utilizzato da capitan Lepore e compagni, arrivati insieme alla dirigenza e allo staff in aeroporto a Palermo. Il bus, partito da Lecce, li ha raggiunti e accompagnati a Trapani, dove sarebbe poi servito per portarli allo stadio oggi pomeriggio e, dopo la partita, nuovamente in aeroporto.
Infranti i cristalli, danneggiata la carrozzeria. Nessuno era presente, quindi non ci sono feriti.
Un gesto vile, che sembra voler essere una vendetta dopo i fatti dell’11 novembre, quando alcuni tifosi del Lecce rubarono striscioni e “pezze” a un gruppo ultrà trapanese, nel porto di villa San Giovanni, dove le due tifoserie si incontrarono. I leccesi rientravano dalla trasferta a Siracusa e i trapanesi da quella a Matera.
Nel “codice ultrà” farsi sottrarre quel materiale è considerata un’onta. Poche ore dopo, il gruppo Curva Nord Trapani si sciolse. Episodi che con il calcio non hanno nulla a che fare. In previsione e per evitare altri gesti del genere, il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha inserito la gara Trapani – Lecce tra quelle considerate a rischio e il Prefetto di Trapani ha vietato la trasferta in terra siciliana ai tifosi del Lecce.
Se questo è sport…