LECCE – “Piange a dirotto e ha chiesto come stia il ragazzo”.
Così l’avvocato Alessandro Costantini Dal Sant che, insieme ad Alexia Pinto, difende Marin Traykov, il 35enne che, lunedì alle 6,00 del mattino, in viale Marche a Lecce, era alla guida ubriaco e ha travolto uno scooter, uccidendo l’uomo che lo guidava, Albino Saracino, 60 anni, e ferendo gravemente il figlio di quest’ultimo.
Ha ricostruito la dinamica dell’incidente dal proprio punto di vista.
“Ha detto al gip che, quella mattina, aveva bevuto solo due whisky insieme a un amico” racconta l’avvocato. “È confuso, è mio cliente da tanto tempo e non l’ho mai visto piangere. È affranto per aver distrutto una famiglia”.
Ha dichiarato anche che viaggiava a una velocità di 60 km/h, che lo scooter è uscito da una traversa e che lui proprio non lo ha visto.
Gli avvocati hanno chiesto che gli vengano concessi gli arresti domiciliari, perché non sussisterebbero le esigenze cautelari, ovvero non potrebbe inquinare le prove, né commettere reati dello stesso tipo, né scappare “Perché -ha detto Costantini Dal Sant- la sua famiglia è radicata qui”.
Tra poche ore il gip Carlo Cazzella depositerà l’ordinanza di convalida.