SQUINZANO – Il postino a casa sua suona due volte perché la posta gli viene recapitata, se tutto va bene, ogni 2 o 3 mesi: talmente tanta che nell’arco di una stessa giornata viene divisa in due tranche.
È la storia un po’ bizzarra del signor Luigi Rollo, 78 anni di Squinzano: anche lui, come tanti altri, alle prese con i ritardi della posta. A far sorridere, amaramente visto il disagio, è il numero delle lettere che riceve ogni 3 mesi: soltanto martedì ben 87, da ottobre in poi.
La situazione è precipitata lo scorso anno, precisamente il 28 dicembre: nella cassetta della posta ha trovato ben 68 lettere. Il 19 gennaio il Signor Rollo invia un reclamo, ma da allora nessuna risposta. Ogni 60 o 90 giorni la storia si ripete. Il paradosso è che l’uomo, dedito al sostegno di associazioni no profit, vorrebbe continuare a donare ma, da un anno a questa parte, questo nobile gesto è diventato una corsa ad ostacoli: i bollettini, generalmente inviati dalle associazioni maggiormente nei periodi di festa, li riceve con grande ritardo.
“La mia non è una grande richiesta” conclude, pur sapendo già che le lettere dei suoi cari per gli auguri di natale le riceverà soltanto a Pasqua.