Nuovo contratto agricolo: fino al 2019 buste paga più pesanti per 22.700 lavoratori

LECCE- Le buste paga di 22.700 lavoratori agricoli e florovivaisti della provincia di Lecce saranno aumentate del 2,4 per cento: è la novità più importante del nuovo Contratto provinciale di lavoro (Cpl) del settore, rinnovato nelle scorse ore. A siglare l’accordo, che decorre dal 1° gennaio 2016 e scadrà il 31 dicembre 2019, sono stati Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil.

Una trattativa lunga, ma che garantisce incrementi salariali in linea con le altre province pugliesi. Sono state riviste alcune attività lavorative (mansioni), sistemandole ai livelli più consoni alla realtà agricola salentina, cercando di bilanciare gli interessi. Il nuovo Contratto, infatti, prevede che l’imprenditore dovrà assicurare al lavoratore demansionato un incremento di giornate di lavoro pari o superiore al 10 per cento rispetto all’anno precedente.

Nell’accordo è previsto anche l’aumento del contributo a favore dell’ente Cassa Amica, che in questi anni ha contribuito al riconoscimento della malattia e dell’infortunio al 100 per cento, ha contribuito alle spese sostenute dalle imprese agricole per le visite mediche annuali, ha erogato contributi per gli affitti a favore degli operai agricoli e florovivaisti impegnati nelle campagne di raccolta di prodotti ortofrutticoli.

Intesa di prossimità (strumento parallelo al Cpl e più facilmente modificabile),a carattere sperimentale, quella raggiunta per le imprese colpite da Xylella: sarà possibile prevedere la figura dell’operaio polifunzionale, addetto alle diverse attività colturali dell’olivicoltura. Le aziende, però, dovranno presentare richiesta alla Cassa Amica.

 

 

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