Attualità

Dall’Università nuovi parcheggi e la rinuncia ai palazzi nel giardino del Tabacchi

LECCE- Da un lato i parcheggi messi a disposizione del Comune di Lecce nei fine settimana, dall’altro la possibilità di attingere al Piano per il Sud per la nuova residenza universitaria nel centro storico, stralciando al contempo la costruzione di nuovi palazzi nel giardino dell’ex Tabacchi.

Il rettore Vincenzo Zara ha reso noti i dettagli della seduta del Consiglio di Amministrazione del 30 novembre.

In particolare, “nelle more dell’adozione di iniziative più organiche”, il cda ha deciso di accogliere la richiesta di sperimentazione avanzata dal sindaco Carlo Salvemini di concedere alcuni parcheggi a titolo gratuito presso gli edifici Parlangeli, Codacci Pisanelli e Principe Umberto, nei giorni di sabato e domenica a partire dal 16 dicembre fino al 7 gennaio 2018.

Poi, si proverà ad attingere al Piano per il Sud per la trasformazione dell’ex Istituto Garibaldi in studentato. Su richiesta dell’Università, il sindaco ha infatti informato della possibilità di risolvere di comune accordo il contratto di comodato riguardante l’edificio dell’ex Istituto Garibaldi con l’obiettivo di convertire l’intero immobile in residenze universitarie. In questo modo si darebbe anche seguito alla manifestazione d’interesse dell’ADISU: allestire una Casa dello Studente nel centro storico.

Salvemini però ha chiesto che venga preservata l’area verde presente nel complesso dello Sperimentale Tabacchi dove sarebbe prevista, sempre nell’ambito del Piano per il Sud, la costruzione di un nuovo edificio da destinare ad aule. “Alla luce di queste considerazioni e poiché risultano sempre più urgenti varie opere di manutenzione degli edifici di proprietà – ha fatto sapere Zara – il Rettore ha interloquito con i consiglieri del Ministro De Vincenti e ha incontrato a Roma, assieme al Direttore generale, il Capo Dipartimento del DIPE per esplorare la possibilità che le risorse destinate ai due immobili sopra menzionati possano essere integralmente destinate ad opere di manutenzione di edifici di proprietà dell’Università del Salento”.

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