GALLIPOLI- Un vero e proprio business dei cellulari rubati in spiaggia, a Gallipoli e poi rivenduti. E’ quello che hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Gallipoli dando seguito alle decine e decine di denunce presentate in caserma la scorsa estate da salentini e turisti di ogni parte d’ Italia. Denunce che non sono rimaste inascolate e che hanno portato all’identificazione di ben 26 persone accusate di ricettazione in concorso. I cellulari rubati in spiaggia, sotto l’ombrellone, sottratti da borse e zaini, sono finiti nelle loro mani. Non è detto quindi che i denunciati siano gli autori dei furti, ma di certo i cellulari sono arrivati nelle loro case L’attività investigativa dei carabinieri ha portato al recupero di numerosi telefoni grazie ad un lavoro certosino e meticoloso. Sono state infatti seguite le tracce di ogni dispositivo rubato con l’acquisizione dei tabulati e il tracciamento delle relative celle. Dai dati raccolti e’ stata quindi individuata la precisa ubicazione di 26 apparecchi. Poi sono scattate le perquisizioni domiciliari e il ritrovamento degli stessi attraverso marca, modello e soprattutto codice identificativo indicato nella denuncia dai proprietari. 22 delle 26 persone denunciate sono straniere ma residenti in numerose province italiane : da Lecce a Bari sino a Modena e Milano. Rispondono di ricettazione poiché utilizzatori di un bene risultato oggetto di furto. I cellulari rinvenuti sono stati adesso restituiti ai cittadini legittimi proprietari
Cellulari rubati sotto l’ombrellone, scattano 26 denunce
