
BARI- Un pignoramento da 17 milioni di euro pesa sul Consorzio unico di Bonifica. Ed è questo il motivo per il quale i lavoratori a tempo determinato non hanno mai potuto essere assunti per le 151 giornate previste dalla legge per effettuare i lavori pi importanti, quelli di pulizia dei canali. E’ quanto emerso dalle audizioni del commissario dei consorzi Borzillo in commissione consiliare regionale. Borzillo ha spiegato di aver attinto dalle risorse dei consorzi il necessario per pagare gli stipendi ai dipendenti ma ora serve, ancora una volta, che la Regione stanzi un contributo. L’assessore al ramo, Di Gioia, ha aggiunto che si tenterà di arrivare ad un prezzo dell’acqua che sia uguale in tutte le province
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