Social-dipendenza: l’ICS dialoga con gli universitari. Ospite d’onore Mingo

LECCE – Un uomo corre per strada, a rincorrerlo una schiera di maschere bianche perché questa volta l’ha fatta veramente grossa: ha cancellato il suo profilo fb e si rifiuta persino di utilizzare WatsApp. È l’incipit di un cortometraggio dal titolo “Emoticon” (per la magistrale regia di Antonio Palumbo) che racconta la volontà di resistere ad una vera e propria dittatura, quella dei social. A presentarlo agli studenti della cittadella universitaria di Poggiardo è stato lo stesso protagonista Mingo De Pasquale, ospite d’onore di un incontro sul tema promosso dall’Istituto di Cultura Salentina.

Sono stati proprio gli studenti del Cris i coprotagonisti del film. A dialogare con loro un parterre di esperti che a vario titolo hanno potuto dare il loro contributo sul tema. Paolo Pagliaro, editore di TeleRama, partendo dalla sua storica esperienza, ha ricordato il valore assoluto della libertà da preservare a tutti i costi, “anche per questo è necessario -ha aggiunto- puntare sull’informazione e la conoscenza di rischi e pericoli connessi alla rete, tramite esperti e studiosi”. A dialogare con gli studenti anche Walter Merico, informatico, lo scrittore Angelo Donno, la responsabile del dipartimento scuola dell’Ics Emanuela Rucco al fianco della Presidente Annalaura Giannelli.

Il messaggio è chiaro: la rete che collega è la stessa che può intrappolare. E allora meglio un pesce fuor d’acqua che in branco, magari in compagna, ma costretto in un acquario.

 

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