LECCE – È prevista in queste ore l‘ispezione cadaverica sul corpo recuperato nelle acque di Castro soltanto ieri dopo 24 ore di tentativi ostacolati dal forte vento e dalle onde. Ad occuparsene sarà il Dottor Alberto Tortorella, che ha ricevuto l’incarico dal magistrato di turno subito dopo il trasporto della salma presso la camera mortuaria del Vito Fazzi di Lecce. In base ai risultati dell’ispezione cadaverica si procederà all’autopsia e probabilmente al prelievo del DNA.
A causa dei forti urti contro gli scogli, lo ricordiamo, il corpo è stato recuperato ormai privo di due arti e della testa. Dato, quest’ultimo, che ne impedisce il riconoscimento visivo. Di certo si tratta del cadavere di un uomo bianco e in acqua da parecchio tempo, considerato l’avanzato stato di decomposizione.
L’assenza di denunce di scomparsa sporte nel Salento potrebbe aprire la strada ad un nesso tra il ritrovamento del cadavere e quello di circa 100 kg di droga che ieri sono stati trascinati dalla corrente nella baia di Porto Badisco. Dunque resta aperta l’ipotesi che si possa trattare di uno scafista.
