LECCE- Stop al divertimento a basso costo e sì alla salvaguardia della salute dei giovanissimi. Maurizio Pasca, presidente del Silb interviene sul caso di cronaca dell’adolescente di Lecce finita in ospedale in coma etilico la notte di Halloween, in un locale senza autorizzazioni e già segnalato della stessa associazione. “Lecce, sottolinea Pasca, è stata tra le prime città d’Italia a dotarsi di un Protocollo d’Intesa sulla sicurezza della vita notturna grazie alla collaborazione del prefetto, di associazioni di categoria, amministrazione comunale ma “pare che -afferma Pasca- qualcuno lo abbia dimenticato e purtroppo questi fatti di cronaca non fanno altro che incidere negativamente. Da qui la richiesta di più controlli, in particolar modo nelle feste occasionali e in quei locali non autorizzati, affinchè si salvaguardi la salute dei giovanissimi incentivando il divertimento sicuro, così come sottoscritto da tempo”.