LECCE- Il futuro di Alba Service sembra essere appeso ad un filo e l’istanza di fallimento sembra essere dietro l’angolo. Da qui, in attesa di comprendere quale soluzione sarà intrapresa da Provincia e Regione, il sindacato Cobas ha deciso di scrivere al Capo dello Stato Sergio Mattarella e ai Ministri: “La vicenda di Alba Service -scrivono- non è affatto una vicenda di mero assistenzialismo o di salvataggio di una delle tante aziende pubbliche. Si tratta di una Società che ha svolto e ancora potrebbe continuare a svolgere, un ruolo importante nell’erogazione di servizi di interesse primario per la comunità salentina tutta. I vari “tavoli” convocati presso la Prefettura -si legge- hanno solo sortito la concessione della Cassa integrazione in deroga per i 130 lavoratori, ma il provvedimento scadrà il 31 dicembre del corrente anno. Nell’ultimo incontro tenutosi in Prefettura, il Liquidatore ha ribadito la volontà di voler presentare nuovamente l’istanza di fallimento evitando anche l’iter del licenziamento collettivo di tutto il personale. Tutto ciò è avallato anche dalla Provincia di Lecce che con il suo Presidente Gabellone afferma di non avere le risorse economiche e finanziarie per far riprendere l’attività alla propria partecipata. Ma questa organizzazione sindacale -continuano- crede fermamente che sia ancora possibile identificare un percorso di superamento della crisi aziendale, ecco perchè chiede a voi Signori Presidenti e Ministri di intervenire per quanto di propria competenza per salvare il lavoro e il futuro di 130 lavoratori e delle relative famiglie”.
Alba Service, lettera a Mattarella e ai Ministri: “Aiutateci a salvare il futuro di 130 famiglie”
