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Tavolo Zes, Comune e camera di commercio di Brindisi tagliati fuori: è polemica

BARI – Un mancato invito “inspiegabile e ingiustificabile“. È il commento amaro espresso all’unisono dal Coordinatore regionale degli azzurri Luigi Vitali, il coordinatore provinciale di Forza Italia Brindisi Antonio Andrisano, l’ex vice sindaco Mauro D’Attis (sempre di Forza Italia) e membro del Comitato delle Regioni a Bruxelles, e dal presidente della Camera di Commercio brindisina Alfredo Melcarne. A monte della polemica, appunto, la mancata convocazione al tavolo in Regione indetto per discutere della Zona economica speciale che comprende Brindisi e Bari.

Le Zes hanno l’obiettivo di attrarre investimenti esteri o extra-regionali, attraverso incentivi, deroghe normative, agevolazioni fiscali che favoriscano lo sviluppo del porto. Per questo motivo il gruppo di lavoro dovrebbe essere composto da soggetti con un’esperienza nello sviluppo dell’economia e delle aree industriali.

Il presidente Malcarne, a nome dell’ente camerale che rappresenta, ha presentato una richiesta di reintegro. Nel frattempo in mattinata al via il lavoro di confronto e valutazione per tracciare le linee guida del Piano Strategico di sviluppo e il programma degli interventi.

Malcarne ha annunciato di essere pronto ad intraprendere le vie legali laddove non si ottemperasse alla grave mancanza. “E’ giusto che la città di Brindisi venga rappresentata in un tavolo dove si discute il suo futuro” conclude.

 

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