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Al Fazzi inaugurato il secondo angiografo, Melli: “In tre mesi colmato un gap di 19 anni”

LECCE- La cardiologia Interventistica ed Emodinamica del “Vito Fazzi” raddoppia il suo impegno, grazie alla tecnologia di ultima generazione che è il cuore del nuovo angiografo, inaugurato e presentato in queste ore. Un apparecchio che è un vero e proprio gioiello della tecnologia e che andrà ad affiancare l’altra apparecchiatura attualmente in servizio. “Una giornata nella quale si compie un deciso progresso per la sanità pubblica leccese – ha detto il direttore generale della Asl di Lecce, Silvana Melli – ciò avviene colmando un gap lungo 19 anni, da quando cioè il Prof. Montinari ha avviato l’attività di Emodinamica a Lecce, in soli tre mesi. E’ questo il tempo impiegato per spostare l’angiografo dal nuovo DEA, al quale è destinato, alla sala di Emodinamica, consentendo di mettere nelle mani esperte dei medici uno strumento salva – vita che non poteva restare “parcheggiato” troppo a lungo. “In questo modo potremo incrementare le procedure – ha detto il primario del reparto, Giuseppe Colonna – sia in termini quantitativi, partendo dalle 1732 procedure totali eseguite nel 2016, di cui 635 angioplastiche coronariche, sia in termini qualitativi, potendo contare sulla diversificazione delle procedure interventistiche: una possibilità non attuabile con un solo angiografo”

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