LECCE – Lo dichiarò a notizia emersa: è paradossale che il segretario nazionale della tesoreria dell’Udc non sappia nulla del possibile ingresso nel nostro partito da parte di Raffaele Fitto. Alcuna comunicazione agli organismi nazionali per cui escludo che l’accordo vada a buon fine. Così alcune settimane fa il senatore Salvatore Ruggeri e così è stato. L’esponente pugliese dell’Unione di Centro ha vinto rispetto all’ipotesi che puntava ad una federazione tra Direzione Italia ed UDC gestita dal suo segretario Cesa e l’ex Ministro, cosa diversa, invece, i dialoghi tra Ruggeri ed alcuni parlamentari fittiani.
Ma le alleanze sono alla base anche in vista delle prossime elezioni politiche. Matteo Salvini vuole vincere le elezioni con il centro destra ma principalmente prendere un voto in più per non rischiare di dover, anche in caso di vittoria, ambire solo al Ministero dell’Interno.
Per non esser l’erede di Alfano e Minniti il leader della futura Lega, questo il nome che potrebbe esser definitivo a margine del referendum tra gli iscritti, non solo dovrà sperare che il centro destra vinca le future politiche ma anche tentare di prendere un voto in più rispetto a Berlusconi. Corridoi romani danno per certo che dopo il rifiuto dell’Udc, Fitto stia attendendo il definitivo ok da parte di Salvini per un’alleanza che, oltre ad interessare lo stesso eurodeputato, sarebbe opportuna anche per lo stesso Salvini per giocarsi la partita della leadership nazionale con Berlusconi. Dai sondaggi il testa a testa tra i due potrebbe esser per una manciata di voti la stessa,quindi, che potrebbe pervenirgli dall’accordo con Fitto.
