
ALLISTE- Il giudice amministrativo di Lecce ha scritto la parola fine al contenzioso per l’appalto dei lavori di valorizzazione e riqualificazione integrata dei paesaggi costieri dei Comuni di Alliste, Racale e Taviano. E ora le opere possono essere avviate, perché siano pronte per la prossima stagione estiva. La gara d’appalto, gestita dal Comune capofila di Gallipoli, e con un importo a base d’asta di quasi due milioni di Euro, era finita sotto la lente del Tar in seguito al ricorso proposto dalla ditta Morello di Caprarica di Lecce. Quest’ultima aveva contestato gli esiti della procedura e sostenuto l’illegittimità del giudizio espresso dalla Commissione di gara, la quale aveva premiato le soluzioni progettuali offerte dalla ditta Geo Impianti di Taviano, risultata aggiudicataria. Una volta concluso l’iter di gara, la società Morello, giunta al secondo posto della graduatoria, aveva deciso di ricorrere al TAR di Lecce perché, a suo avviso, le soluzioni progettuali offerte dalla Geo Impianti avrebbero modificato in modo inammissibile il progetto a base d’asta. Di contrario avviso è stato però il TAR leccese, che ha rigettato le tesi della società ricorrente e confermato la bontà delle proposte migliorative della Geo Impianti, assistita in giudizio dal Prof. Avv. Ernesto Sticchi Damiani e dall’Avv. Antonio Caiffa. Per difendere la legittimità dell’aggiudicazione si erano costituiti in giudizio anche i Comuni di Gallipoli e di Taviano, rispettivamente difesi dall’Avv. Anita Stifanelli e dagli Avv.ti Luigi Spedicato e Alberto Longo. La sentenza del TAR rende ora imminente l’avvio dei lavori, i quali dovrebbero essere ultimati in tempo utile per l’inizio della prossima stagione estiva e interesseranno, in particolare, la piazza di Mancaversa e Torre Suda e la cala di Torre Sinfonò.
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