SURBO – Volevano ricordarlo così: con un maxi manifesto funebre ad un anno dalla sua morte. L’iniziativa dei famigliari di Salvatore Caramuscio, boss di Surbo deceduto per infarto esattamente un anno fa, è stata bloccata sul nascere dai carabinieri del posto.
I militari la scorsa notte hanno fermato un furgone con a bordo un pannello con la gigantografia del boss, noto come “scaramau”, e alcuni frasi commemorative per il primo anniversario della morte. I militari hanno rintracciato il proprietario del mezzo, che ha provveduto a rimuovere il furgone e il manifesto. La vicenda è stata portata all’attenzione dell’autorità giudiziaria. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Surbo e al Norm di Lecce.