
LECCE- A Lecce nella prima parte del 2017 si segnala ancora una leggera riduzione dei valori. Mercato vivace nel centro storico della città dove si acquista sia come abitazione principale e sia come investimento, spesso finalizzato alla realizzazione di casa vacanza e B&B. Sono i dati che emergono dallo studio elaborato da Tecnocasa, che ha chiamato a raccolta a Lecce, per un convegno a Torre del Parco, operatori del settore e istituzioni.”Una buona spinta alla domanda, sia di affitto sia di acquisto, è data dalla presenza dell’Università. Interesse al rientro in città anche da parte di coloro che si erano trasferiti in provincia negli anni del boom immobiliare. La tipologia più richiesta è trilocale con il 46,8% delle preferenze. La disponibilità di spesa concentra il 60,3% delle richieste nella fascia fino a 119 mila €. Diminuisce il numero di compravendite in città ed aumentano in provincia: a Lecce sono state acquistate 556 unità immobiliari nel corso del primo semestre 2017, pari al 4,2% in meno rispetto allo stesso semestre del 2016, mentre la provincia chiude l’anno con 2392 transazioni, pari al 3,2% in più. Nella prima parte del 2017 i valori immobiliari di Lecce hanno registrato un decremento dello 0,8%”.
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