LECCE – 80.000 articoli tra scarpe, portafogli, giubbotti, etichette metalliche e adesive. Tutto pronto per essere immesso sul mercato per l’imminente stagione invernale. Ma tutti i prodotti avevano i marchi contraffatti di famose case di moda.
Un appartamento nel centro storico di Lecce era stato trasformato in una vera e propria piccola fabbrica abusiva di prodotti “taroccati”. La Guardia di Finanza ha scoperto e sequestrato tutto. L’opificio era gestito da cittadini senegalesi; i baschi verdi avevano notato un cospicuo numero di avventori recarsi nell’appartamento e usciurne con buste piene e, la notte tra giovedì e venerdì, è scattata la perquisizione e, a seguire, il sequestro penale di tutta la merce e la denuncia per ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi a carico di due persone, una delle quali dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.
L’operazione -spiegano dalla Guardia di Finanza- rappresenta l’attenzione istituzionale riguardo ai fenomeni di illegalità e concorrenza sleale, a tutela dei consumatori e a salvaguardia delle aziende che operano nella legalità e nel rispetto delle regole.
Sono in corso approfondimenti per risalire alla intera filiera del falso, per contrastare l’immissione in commercio di prodotti oltre che contraffatti, non rispondenti agli standard di qualità e sicurezza previsti dalle disposizioni e quindi potenziali fonti di pericolo e danno per la salute.