GALLIPOLI- Accusato dalla Procura di aver provato a taglieggiare l’imprenditore neretino Sergio Scorza, Stefano Politi, chef del ristorante “Blue Salento” di Gallipoli, è stato parzialmente assolto. Lo ha deciso, il 19 settembre scorso, nel rito abbreviato, il gip Michele Toriello.
Politi, infatti, è stato assolto da tutti i fatti a lui ascritti, fatta eccezione per un episodio, relativo ad una telefonata del 15 agosto 2015, per cui la pm Roberta Licci lo aveva chiamato a rispondere a titolo di tentata estorsione, reato di cui comunque Politi non si è macchiato in quanto quell’accusa è stata poi riqualificata dal gip come minaccia.
Il pm Roberta Licci aveva chiesto il rinvio a giudizio affibiando a Politi, tra l’altro socio della società a cui il ristorante era stato dato in gestione, tre telefonate anonime che, tra febbraio e agosto 2015, sarebbero state dirette “in modo non equivoco a costringere con la minaccia a pagare una imprecisata somma di denaro”. A quella richiesta estorsiva l’imprenditore non aveva ceduto, denunciando l’accaduto ai carabinieri. Nel frattempo, il 4 marzo 2015, Scorza aveva subito anche un attentato incendiario.
Per il gip, però, Politi è responsabile solo di averlo minacciato durante quella telefonata di agosto ma non per tutto il resto.