MAGLIE – E’ pronto a partire un percorso nelle scuole per far prendere coscienza ai ragazzi del fatto che la violenza sulle donne non è mai giustificabile e che l’amore non ammette mai compromessi di questo tipo. È quanto la ministra all’Istruzione Valeria Fedeli, prendendo spunto dal caso di Noemi Durini, ha annunciato a Maglie durante la celebrazione del 25esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio presso il liceo Da Vinci.
“La vicenda dell’omicidio di Noemi ci costringe a fare di più” le ha fatto eco il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini in apertura del suo discorso sulla legalità. Il Consiglio superiore della magistratura è uno dei due organi, assieme al Ministero della Giustizia, ad aver avviato verifiche sull’operato dei magistrati della Procura presso il Tribunale per i minorenni di Lecce, per valutare possibili ritardi o inerzie dopo le denunce incrociate dei genitori di Noemi e del fidanzato. Paola Balducci, membro laico del Csm, chiede di attendere l’esito delle indagini.
Il passaggio su Noemi è stato quasi obbligato nell’ambito dell’appuntamento sulla legalità. Alla platea di giovani, che da vicino stanno vivendo il dramma dei loro coetanei del Capo di Leuca, c’era da trasferire un messaggio forte: la scuola, come agenzia educativa al fianco della famiglia, non può essere latitante.
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