LECCE- Due armi perfettamente funzionanti e pronte all’uso nascoste in un armadio. Le hanno trovate gli agenti delle volanti di Lecce nell’abitazione in una via periferica della città, di Alessandro Sarriconi, 39enne, personaggio ben noto alle forze dell’ordine, con una condanna, tra l’altro a due anno di reclusione per la gambizzazione di Davide Vadacca, nel 2012.
L’uomo era nel mirino della polizia da un po’ di tempo. Una serie di indagini, osservazioni e servizi informativi, avevano messo in allerta gli agenti. Sarriconi era stato visto girovagare in modo sospetto e tutto lasciava pensare che in casa potesse nascondere delle armi. Il blitz è scattato venerdì. Sopra un mobile della camera da letto la polizia ha trovato le armi clandestine una delle quali di fabbricazione estera: una calibro 7,62 ed una calibro 6,35 entrambe caricate con tre colpi, uno dei quali in canna.
Alessandro Sarriconi è stato arrestato per ricettazione e detenzione illegale di armi clandestine perfettamente funzionanti e pronte all’uso. Alle spalle una serie di precedenti e la condanna per il ferimento a colpi di pistola di Davide Vadacca. Era il novembre del 2012 nella stazione di servizio Esso sulla lecce brindisi. Per quell’episodio aveva patteggiato due anni di reclusione