Politica

Forza Italia, dal meeting “Everest” la spinta all’unità: “Obiettivo sempre più vicino. Sì alla coalizione”

GIOVINAZZO – Il centrodestra unito? L’obiettivo è più vicino. La convention di Forza Italia, “Everest“, che ogni anno raduna a Giovinazzo oltre 1000 giovani ed esponenti di partito di ogni livello, consegna la previsione di schiarite sul cielo del centrodestra italiano. I sentori di distanze che si accorciano tra i forzisti, leghisti, fittiani, i fratelli d’italia e gli altri partiti si avvertono già in Europa, sino ad ora terreno di scontro. “Delle differenze che si stanno attenuando – ha detto il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani – , non credo possano impedire una coalizione di centrodestra“.

Come più volte detto, però, i riflettori restano puntati sulla Sicilia, vero banco di prova della coalizione. “L’obiettivo è abbastanza vicino – ha commentato il senatore Paolo Romani -, dobbiamo ancora formalizzare l’accordo, l’alleanza complessiva del centrodestra, anche sui contenuti. Il banco di prova importante è la Sicilia, dove vincere sarebbe un ottimo viatico per il futuro. Aspettiamo -ha concluso – anche la legge elettorale, capiremo se si potrà fare il listone di cui si parla. Ritengo sia molto meglio la coalizione“.

Dell’unità del centrodestra ne ha parlato anzitutto il leader forzista, Silvio Berlusconi nel messaggio letto ad apertura dei lavori. Parole che, si è detto, devono essere rilanciate: “Un centrodestra che si deve presentare compatto, unito – ha aggiunto la deputata Deborah Bergamini – sotto un programma veramente condiviso, che sappia dare risposte alle grandi angosce di questo tempo, nel nostro Paese”.

Ma parallelamente alla ricerca dell’unità, attraverso la coalizione o il listone unico, si è detto, occorre non abdicare ma rilanciare i valori fondanti del partito che poi sono la base del programma che ha il compito di fare da collante. “Oggi – ha aggiunto Paolo Pagliaro, componente dell’ufficio di presidenza nazionale di Forza Italia – sono state messe in maniera molto chiara, in evidenza i valori di riferimento del nostro partito. Quindi – ha continuato – si è riproposto il tema della libertà, della democrazia, dell’individuo. Valori – ha detto ancora Pagliaro – che sono europeisti, anche Tajani ha voluto sottolineare questi aspetti. Oggi – ha concluso – credo sia necessario concentrare le nostre attenzioni sulle emergenze, determinate da un governo che ha commesso errori clamorosi e che ha portato il nostro Paese nello stato in cui è:  immigrazione, sicurezza e terrorismo“.  Temi sui quali si è espresso lo stesso presidente del Parlamento Europeo Tajani: lo ius soli – ha detto ad esempio – non diventi tema di scontro della campagna elettorale. “Dare la cittadinanza italiana significa far diventare anche cittadino europeo, ecco perché è un tema che va discusso a Bruxelles”. L’ultimo passaggio è sul ruolo che la Puglia può avere nella corsa al governo “E’ la regione importantissima – ha concluso Tajani – dove c’è una tradizione importante di centrodestra, quindi io credo che la Puglia potrà dare un contributo determinante in occasione delle prossime elezioni politiche”.

Articoli correlati

Strappo fra sindaco e consiglieri di maggioranza

Redazione

Assenteismo alla Asl, imputato l’ex direttore del distretto: farà sei mesi di volontariato alla Lilt

Redazione

Caos a Triggiano, Fdl e Fi si smarcano da D’Alesio

Redazione

Taranto. Comunali, il ministro Lollobrigida per Lazzaro

Redazione

Taranto. Comunali, “non sprechiamo il voto”.

Redazione

Cantiere ex Massa, “Parcheggi pronti a fine anno”

Redazione