Attualità

Lavoratori “sfruttati”, la Cisl lancia l’allarme: l’estate è anche questo

GALLIPOLI- Non solo carenza strutturale nei trasporti, valutazioni sulle strutture, case pollaio e qualità del cibo. Il dibattito sul modello turistico salentino deve concentrarsi anche sulle condizioni dei lavoratori impiegati nelle strutture. Anche qui ci sono delle gravi carenze e condizioni di vero e proprio sfruttamento. L’allarme viene lanciato dal segretario generale della Fisascat di Lecce Carmela Tarantini, la categoria della Cisl che rappresenta il settore del commercio, turismo e servizi. “Dalle nostre analisi e dalle tante segnalazioni ricevute infatti negli ultimi anni nei mesi estivi ed in tutti i settori che rappresentiamo- dicono dalla Fisascat- come il commercio, ristorazione, servizi, guardie giurate, sono emerse diverse situazioni critiche in cui giovani e donne, più o meno professionalizzati, lavorano con orari massacranti, dalle 10 alle 15 ore giornaliere. Tutti i giorni senza usufruire dei turni di riposo per poco più di 20 euro al giorno nonostante una produttività altissima. Un turismo di qualità quindi non può prescindere dalle risorse umane. “Parlare di brand Puglia e di qualità significa, dunque, mettere in condizioni gli addetti del settore di lavorare tutti nel rispetto delle regole. Solo la collaborazione di tutte le parti sociali, sia dei lavoratori che dei datori di lavoro, può concertare un secondo livello di contrattazione territoriale. Per il i lavoratori stagionali è necessario prevedere quindi un’adeguata remunerazione oltre che una formazione mirata per uno sviluppo complessivo del territorio nel rispetto di tutti. Per questo la Fisascat ha invitato tutti i protagonisti del settore a convocare un tavolo monotematico con le parti sociali per trovare un’adeguata soluzione non solo per i periodi estivi ma che possa essere valida per tutto l’anno”.

Articoli correlati

Il turismo si attrezza, in una settimana calata l’offerta di lavoro

Redazione

Inquinamento, verso valutazione del danno sanitario anche a Lecce

Redazione

Centri diurni, dalla Regione 2,7 milioni. I gestori: “E’ una goccia nel mare”

Redazione

Elia: Posidonia? San Foca miglior sito, a Lendinuso non ci sono autorizzazioni

Redazione

Dad, il 60% degli studenti la boccia

Redazione

Pagliaro: dopo il Salento, facciamo i salentini

Redazione