GALATINA – 27 anni, costretta sulla sedia a rotelle sin dalla nascita, poi 4 anni fa una casa nuova ma un ascensore troppo costoso per potervi accedere. E così dopo l’appello ai nostri microfoni al suo incubo si mette la parola fine. Il tanto atteso risarcimento del 25% previsto dalla legge per l’abbattimento delle barriere architettoniche, adesso è nelle sue mani. Una spesa oggi a carico dell’ambito di zona, ma “la coperta è corta” le è stato risposto più volte e così la famiglia, con sacrificio, aveva deciso di fare da sé. Oggi però inizia una nuova vita. “Non mi sembra vero -dice- non so come ringraziare”.
Quel faldone di documenti, richieste, lettere alla Procura e al Governatore di Puglia adesso faranno parte del passato. L’impegno che il Commissario prefettizio di Galatina Guido Aprea aveva preso ai nostri microfoni è stato mantenuto. La battaglia cede il posto alla gioia, alla libertà.