GALLIPOLI – Da una parte il paradiso, dall’altra l’inferno. Così i residenti a Baia Verde, Gallipoli, descrivono il posto in cui abitano. Salentini e baresi, milanesi e veneti che qui hanno scelto di comprar casa o che ne prendono una in affitto da una vita, non ci stanno a veder abbandonato a se stesso il loro luogo del cuore.
Perché ben venga il turismo, anche dei giovanissimi, ma senza opportuni controlli e interventi eccezionali programmati per luglio e agosto, è il caos.
Schiamazzi tutta la notte, ragazzi ubriachi che urlano e urinano ovunque, spaccio di droga a cielo aperto. La Ztl non viene rispettata.
C’è chi si lamenta anche della sporcizia, ma il servizio di raccolta rifiuti funziona bene nella maggior parte dei punti della baia; il problema è che gli incivili, dopo poco, sporcano nuovamente. Non è, dunque, un attacco frontale all’amministrazione comunale, ma una richiesta di maggior impegno e controlli.
“Questo -dice una donna per metà salentina e per metà milanese- è uno dei posti più belli del mondo: il mare è splendido, la gente meravigliosa, i ragazzi che vengono in vacanza sono belli da vedere e mettono allegria. Serve, però, quell’attenzione in più per preservare il tutto e convivere civilmente“.