BARI- Ammontano a otto milioni di euro le entrate dall’ecotassa. Quei soldi serviranno a finanziare i progetti presentati da oltre 50 Comuni pugliesi e mirati a favorire il risanamento ambientale e la minore produzione di rifiuti. L’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (AGER) ha emesso ufficialmente il decreto l’ 8 agosto scorso.
E’ un modo per permettere ai Comuni del territorio- che ne posseggano i requisiti e che abbiano candidato le proprie progettualità entro dicembre- di compensare i costi extra derivanti dal conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani sostenuti tra luglio e dicembre scorsi, beneficiando di un ristorno parziale del gettito dell’ecotassa (50%). “Sono pervenuti – commenta l’assessore all’Ambiente Filippo Caracciolo – progetti interessanti e coerenti. Si tratta dell’unica strada percorribile per riuscire a ridurre drasticamente i conferimenti in discarica, che non solo creano danni pesanti all’Ambiente, ma innescano una maggiorazione dei costi che inevitabilmente finisce per gravare sulle tasche dei cittadini pugliesi. Grazie alla legge regionale approvata lo scorso dicembre, le finalità dell’ecotassa verranno finalmente rispettate, calmierando le pesanti conseguenze tributarie per le comunità locali”.