LECCE- Cinque milioni di euro per iniziare. Il Comune di Lecce ci prova e dichiara ufficialmente quella delle marine leccesi l‘area della città sulla quale intervenire in maniera prioritaria. Per gli interventi di rigenerazione urbana tenta la carta della partecipazione al Bando Pubblico emesso dalla Regione Puglia nel maggio scorso per la selezione delle Aree urbane nel territorio regionale sulle quale programmare gli interventi finanziati con la programmazione europea 2014-2020.
A deliberarlo la giunta, su proposta dell‘assessora all’Urbanistica Rita Miglietta, recuperando il lavoro di programmazione e confronto pubblico svolto nelle passate amministrazioni.
Il degrado delle marine, da San Cataldo fino a Torre Rinalda, è stato documentato più volte. “Un paesaggio di estremo pregio ambientale” ma anche storico e archeologico, con criticità che, secondo la giunta Salvemini, sono “l’esito di una reiterata assenza di strumenti di programmazione urbanistica”, alla quale va posto rimedio definendo “una strategia territoriale” integrata. Per partorirla, sarà avviato un apposito percorso di pianificazione partecipata, come annunciato dall’assessora.
“La delibera – aggiunge – aprirà una stagione nuova di co-pianificazione e co-progettazione tra l’amministrazione, i cittadini, i portatori di interesse e gli enti che operano sul litorale”.