SALENTO- Da ieri, 70 squadre di agenti fitosanitari sono tornate in campo per i monitoraggi su Xylella. “Siamo ripartiti applicando i parametri nazionali ed europei”, ha detto il direttore generale dell’Arif, Domenico Ragno.
Sotto la lente c’è una fascia a cavallo fra la zona cuscinetto e la zona indenne, in pratica dall’Adriatico, territorio di Fasano, fin sullo Jonio, dalle parti di Taranto, ma anche le aree al monento non interessate dalla diffusione del batterio, Bari, Bat e Foggia.
Nelle scorse ore, sono stati passati al setaccio circa 2000 ettari dai 140 agenti fitosanitari. Un centinaio i campioni raccolti da ulivi con sintomi di disseccamento, ovviamente tutti da analizzare e da validare da parte dei laboratori.
Il lavoro dovrebbe completarsi entro 3-4 mesi. Per quanto riguarda l’abbattimento delle piante infette laddove i legittimi proprietari non abbiano provveduto a farlo, l’Arif non ha ancora operato in questo senso e si è in attesa degli atti formali per poter procedere agli abbattimenti.