LECCE- La vigilanza dinamica della Polizia Penitenziaria all’esterno delle sezioni detentive sta via via rendendo possibile la trasformazione delle carceri in vere e proprie piazze di spaccio ed affiliazione mafiosa; per non parlare poi della moltiplicazione delle opportunità di radicalizzazione Islamica”. Lo dichiara Leo Beneduci, segretario generale dell’OSAPP, in seguito alle recenti dichiarazioni di un collaboratore di giustizia in cui si è appreso che, nel cortile del carcere di Lecce, con in mano la cosiddetta “santina”, gli iniziati alla quarta mafia fondata da Pino Rogoli, hanno potuto, indisturbati, recitare la “favella” e la successiva formula di “giuramento” di fedeltà alla Sacra Corona Unita. Non c’è da meravigliarsi, sostiene Beneduci, in quanto “la crescente carenza di organico non può che generare una miscela esplosiva a danno degli onesti ed ignari contribuenti. Occorre provvedere ad una riforma più attenta della detenzione ma soprattutto occorre mettere mano all’attuale assetto dei vertici del DAP”.
post precedente