LECCE – Per sè il sindaco Carlo Salvemini ha tenuto le deleghe a mobilità, bilancio e tributi, rapporti con le società partecipate e l’università e qualità della vita.
Per il resto 9 le persone scelte per formare la sua squadra di governo. Cinque uomini e quattro donne, presentate ufficialmente in mattinata nell’open space di Palazzo Carafa.
Al Vicesindaco Alessandro Delli Noci vanno le deleghe alla programmazione strategica, lavori pubblici, edilizia scolastica, edilizia sportiva, politiche energetiche trasparenza, legalità e organizzazione amministrativa, innovazione tecnologica e agenda digitale.
A Rita Miglietta, architetto sempre al suo fianco in campagna elettorale, vanno le deleghe alle politiche urbanistiche e strategiche, rigenerazione urbana, marine, innovazione sociale, verde pubblico, social housing, edilizia privata, valorizzazione del patrimonio pubblico.
A Saverio Citraro de “La puglia in più” (Dirigente Otorinolaringoiatria dell’Asl di Lecce) sono assegnate le deleghe al Welfare, Coesione sociale, Politiche abitative, Accoglienza, Integrazione, Accessibilità.
All’avvocato nonchè presidente della sezione provinciale di ANACI Carlo Mignone (UDC) vanno le deleghe all’Ambiente, Igiene e decoro urbano, Affari generali.
Alla dellinociana Patrizia Guida (vicedirettrice del centro linguistico dell’ateneo salentino) sono assegnate le leleghe alla Pubblica istruzione, Europa e Cooperazione internazionale.
Le deleghe di Silvia Miglietta, di “Lecce città publica”, sono alle Politiche attive del lavoro, Pari opportunità, Diritti civili, Programmazione e gestione dei servizi sanitari, Tutela della salute, Politiche giovanili, Tutela degli animali, Volontariato.
Di Sergio Signore (PD) saranno le deleghe a rapporti con i quartieri, Sicurezza, Polizia municipale e protezione civile, Servizi demografici ed elettorali, Servizi cimiteriali.
A Paolo Foresio (già capogruppo PD in consiglio comunale) Politiche sportive, Sviluppo economico, Attività produttive, artigianali e commerciali, Agricoltura, Spettacolo ;
Ad Antonella Agnoli (membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici e presidente della fondazione Federiciana a Fano) vanno le le deleghe a Cultura, creatività e Valorizzazione del patrimonio culturale.