Attualità

Nel carcere di Lecce, il primo reparto italiano per i pazienti psichiatrici detenuti

BARI- Un protocollo operativo per l’attivazione della Sezione Intramuraria per la Tutela della Salute Mentale della Casa Circondariale di Lecce è stato sottoscritto martedì 18 luglio dal direttore generale della Asl Lecce Silvana Melli, dal Provveditore regionale del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Carmelo Cantone, dal direttore della Casa circondariale di Lecce Rita Russo e dal direttore del Dipartimento Salute Mentale della Asl di Lecce, Serafino De Giorgi. Si tratta del primo e unico reparto del genere in Puglia, e uno dei più grandi in Italia, dedicato alle persone ristrette in carcere, quindi private della libertà ma non del diritto alla salute, oltre ad essere anche un modello avanzato di collaborazione tra Azienda sanitaria, Ente regionale e Amministrazione penitenziaria. Presentata inoltre la Carta dei servizi sanitari realizzata da ASL Lecce e Amministrazione Carceraria. Un ulteriore strumento per la tutela della salute dei detenuti che attraverso la Carta, potranno conoscere, non solo tutte le prestazioni e i servizi offerti, ma anche i propri diritti e i propri doveri.

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