OSTUNI – Litiga con il vicino di casa, imbraccia il fucile e inizia a sparare. Momenti di follia ieri a Ostuni, in contrada Sessana: a finire in carcere è Pietro Gatti, 42 anni, di Ceglie Messapica, accusato di minaccia aggravata e detenzione di arma clandestina.
L’uomo, in seguito a una segnalazione al 112 circa la presenza di un presunto cacciatore, è stato in un primo momento raggiunto ed individuato dapprima dai Carabinieri della Stazione Forestale. L’uomo, che è stato bloccato al termine di un breve inseguimento dopo aver tentato una improbabile fuga a piedi, poco prima, per futili motivi e dissidi di vicinato, aveva esploso da una distanza di circa 15 metri alcuni colpi di arma da sparo nei confronti di un altro uomo.
Poi, aveva nascosto in un fosso il fucile utilizzato, un cal. 12 con matricola alterata e punzonata in alcune cifre. A seguito di perquisizione personale e domiciliare, sono state rinvenute altre cartucce cal.12 benché lui fosse privo di qualsiasi titolo autorizzativo di polizia per la detenzione di armi. L’arma clandestina e le munizioni sono state sottoposte a sequestro.