GALLIPOLI – Pulizia, niente schiamazzi, decoro: in 7 punti, Gallipoli detta le regole ai turisti. E, se non verranno rispettate, i contratti saranno rescissi, ovvero: i trasgressori saranno mandati via. L’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Minerva, è pronta come sempre all’accoglienza, ma mette dei paletti ben precisi. In base ad un accordo tra con i proprietari delle strutture ricettive -anche b&b, residence e alloggi privati-
un vademecum con le buone prassi, per tenere un comportamento decoroso nel rispetto delle vacanze altrui.
SarĂ obbligo per tutte le strutture ricettive esporre
all’interno di ogni stanza, nello specifico su ogni porta, le regole
che turisti e ospiti saranno obbligati ad osservare:
1. Durante il vostro soggiorno rivolgete attenzione ad un accurato uso
dell’acqua e dell’energia elettrica;
2. Visite o incontri con amici o familiari si svolgano in un ambito di
cortese rispetto della privacy dei vicini;
3. Le stanze, le suppellettili e quanto messo a disposizione siano
usate con l’attenzione che un padrone ha per le proprie cose;
4. Il conferimento della spazzatura sia fatto secondo le norme del
luogo e negli appositi cassonetti e, comunque, con criteri di buona
educazione;
5. A fine soggiorno, i rifiuti di qualsiasi genere siano messi nelle
condizioni di essere smaltiti in modo appropriato e non abbondonati per
strada;
6. Si abbia la cortesia di evitare schiamazzi o rumori molesti di ogni
genere, in particolare modo nelle ore pomeridiane e notturne, per
consentire ad altri ospiti o abitanti del vicinato di poter usufruire
del giusto riposo;
7. Si rammenta che in caso di reiterata inosservanza (in particolar
modo del punto 6 del regolamento) si può incorrere in una rescissione
del contratto di servizio.
La cittĂ bella è perla dell’accoglienza e meta del divertimento giovanile. Ma va rispettata, insieme ai suoi abitanti, oppure si è pregati di partire per altri lidi.
Turista avvisato, mezzo salvato.