LECCE- “Antiracket, il comune recuperi le somme pagate per le utenze”. Così sulla questione, Antonio Rotundo che aggiunge “Nonostante le norme fossero chiare e lo stesso regolamento approvato dal Consiglio comunale prescriva – senza possibilità di deroga – che in caso di assegnazione di immobili di proprietà comunale in comodato d’uso gratuito ad associazioni le utenze ed i consumi energetici dovessero essere a carico dell’assegnatario, la Giunta comunale con propria delibera 308 del 22 marzo 2012 modificando una precedente delibera ha stabilito per quanto concerne il Centro Antiracket di via De Simone di far gravare sul bilancio comunale tali spese, procurando così un danno erariale certo ed evidente alle casse del Comune. Ho chiesto all’ufficio utenze di quantificare il costo sopportato dal Comune in questi anni e credo che debba essere chiesto alla giunta Perrone di rifondere all’erario 20 mila euro, l’importo cioè che impropriamente è stato pagato per le utenze del Centro Antiracket con i fondi comunali”.