GALUGNANO- “Psicologicamente sta male, non è giusto che sia stato subito additato come il responsabile dell’incidente. Anzi: lui ha fatto di tutto per evitare il peggio, ma non ha funzionato neanche il freno a mano”. Francesco De Marinis, responsabile della Uil Fse di Lecce, sindacato al quale è iscritto il macchinista del treno delle Ferrovie SudEst entrato in collisione con un altro convoglio a Galugnano, non ci sta a veder messo il lavoratore alla gogna. L’errore, secondo lui, non è stato umano. E quei treni sono obsoleti, sono stati dismessi nel 1993. Per questo, chiederà un incontro con FSE.
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