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Campagna elettorale al giro di boa: incalza il confronto tra i candidati

LECCE2017 – Si rimboccano le maniche per illustrare gli ultimi dettagli del proprio programma elettorale, perchè sabato saranno obbligati al silenzio in vista delle urne di domenica. Tra i candidati a sindaco di Lecce incalza il confronto.

Luca Ruberti, candidato di Lecce Bene Comune insiste sui temi del verde pubblico e della riqualificazione delle strutture scolastiche. Parla del mancato censimento degli alberi monumentali della città e di un bilancio inesistente tra alberi piantumati e abbattuti nell’arco del mandato. “Manca una consulta per il verde urbano -dice- che coordini scelte affidate agli interessi dei vivaisti. Insiste poi sull’edilizia scolastica: mancano programmiu seri di investimento, le strutturesono spesso dimenticate, abbandoate: a farne le spese come sempre i cittadini”.

Carlo Salvemini, candidato sindaco del Centrosinistra annuncia la chiusura della sua campagna elettorale tracciandone un resoconto: “Ogni giorno ho percorso strade, rioni e borghi della città, portando in prima persona a conoscenza dei leccesi i contenuti del suo programma: l’Agenda del Cambiamento -ha detto- Siamo sereni e soddisfatti dell’impegno che abbiamo profuso fin qui. La nostra sarà una festa, un bel modo per ricordare a tutti che dopo vent’anni la città è pronta a voltare pagina e che noi siamo pronti a raccogliere la sfida”.

Per il candidato di Movimenti civici e Udc Alessandro Delli Noci è tempo di affinare i dettagli del suo piano mobilità. Migliorare e rendere efficiente il trasporto pubblico, ridurre drasticamente il traffico cittadino e le conseguenti multe, migliorare le condizioni ambientali di una città che vanta, suo malgrado, un’incidenza di tumore al polmone di gran lunga superiore alla media nazionale. “Questi -annuncia- i miei principali obiettivi. Questo piano costerà all’Amministrazione un milione duecento mila euro l’anno, costo coperto totalmente dagli incassi dei parcheggi”.

Fabio Valente, candidato del Movimento 5 stelle punta a rivoluzionare il sistema dei rifiuti a Lecce. Il suo slogan è “differenziare di più e pagare di meno”. “È una Lecce traboccante di contenitori dei rifiuti maleodoranti che infestano le strade della città con esalazioni malsane -spiega- in attesa che la proposta del Movimento 5 Stelle in Regione passi al vaglio, intendiamo ripulire Lecce immediatamente applicando la stessa logica prevista dalla nostra proposta di legge: il rifiuto è una risorsa, chi è accoglie e differenzia più, paga meno tasse”.

Per Matteo Centonze, candidato sindaco di Casa Pound Italia, “la scuola deve tornare a ricoprire un ruolo centrale nella crescita e nella formazione dell’individuo, il Comune deve avviare un percorso di lavoro integrato e sinergico tra scuole primarie, associazioni di promozione sociale e culturale, associazioni sportive. Attraverso convenzioni e fondi comunitari -spiega Centonze – le scuole saranno dotate di orti biologici, di piccole fattorie, di laboratori artigianali dove apprendere, giocando, l’arte della cartapesta, della cesteria e dell’impagliatura in vimini“.

Mauro Giliberti, candidato sindaco del Centrodestra, annuncia la chiusura della sua campagna elettorale presso il Parco della Trax Road di Lecce. “Una scelta non casuale -fa sapere- come quella di predirigere le periferie tra le tappe del suo tour di incontri con la cittadinanza”. “Le periferie come risorse per la città” è uno degli slogan di Giliberti: “ripartiremo dai margini, mi piacerebbe essere sindaco tra la gente -ha detto- borghi, costa, marine: ho solo Lecce in testa. Dei luoghi all’aperto -conclude- favoriremo la rinascita a 360 gradi”.

E.Fio

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