
SURBO- Le telecamere di videosorveglianza li avrebbero ripresi: sono stati in due a gettare benzina sulla vetrina e poi ad appiccare l’incendio. È stato un attentato in piena regola quello che nella notte si è consumato a Surbo, in corso Vittorio Emanuele, ai danni di un’agenzia di onoranze funebri. Presa di mira la rivendita di fiori di proprietà Greco. Un episodio su cui si allunga l’ombra del racket. L’incendio è divampato intorno alle 2: il liquido infiammabile ha reso facile il gioco al fuoco, che ha mandato in frantumi le vetrate, probabilmente per il troppo calore. Sul posto, per domare le fiamme, i vigili del fuoco. I rilievi sono stati affidati a carabinieri che hanno acquisito i filmati delle videocamere. Ed è in quelli che potrebbe essere ritrovata la chiave di volta. In mattinata, un secondo sopralluogo dei militari sul posto. Sono stati ascoltati i titolari dell’azienda, per capire se avessero in passato ricevuto minacce, e si cercano testimoni che potrebbero aver visto qualcosa. Ma le maggiori speranze sono riposte negli occhi elettronici che hanno immortalato la scena.
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